È in rete il Manifesto del Partito Svedese dei Pirati. Questo partito politico sorto agli inizi di quest’anno ha sicuramente goduto di una forte popolarità a seguito della chiusura del sito svedese The Pirate Bay, portale dedicato al popolare software di peer to peer Bittorrent. Si dice sia ora in grado di raccogliere una percentuale significativa del voto dei giovani, il 75% dei quali si dichiarerebbe favorevole a scaricare illegalmente software da internet.
Nel menzionato Manifesto leggiamo:
Le nuove tecnologie offrono fantastiche possibilità di condividere la cultura e la conoscenza con tutto il mondo praticamente senza spesa. Ma aprono anche la strada per la costruzione di una società controllata a livelli mai immaginati sin’ora.
Personalmente ho poca fiducia che un partito monotematico, come loro si dichiarano, possa risolvere qualcosa, ma di sicuro non è più possibile tollerare azioni di lobbyng platealmente illegittime che mirano a limitare sempre più le libertà individuali ed a estendere le libertà di aziende maniacalmente legate al profitto, al punto di autodistruggersi per esso.
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