Tsunami

La tragedia dello tsunami che si scatenò nell’Oceano Indiano a Dicembre del 2004 è stata ricordata in questi giorni da quasi tutti i media, soprattutto per ricordare i generosi aiuti dei paesi occidentali.

In coda a qualche notiziario è stato poi precisato che alla popolazione arrivò molto poco di questi aiuti, ma ad ogni modo "i pescatori hanno avuto le loro barche e i turisti i loro alberghi". Come a dire che chi vuole può tranquillamente tornare a passare il capodanno a Phuket, senza il rischio di trovare morti di fame nei paraggi che gli rovinino la festa.

Un anno dopo si scatenò in Pakistan si scatenò un’altro terribile terremoto, con altre migliaia di vittime e milioni di profughi. Questa volta però non si trattava di paradisi turistici, quindi pochi o nessuno si mossero, e nessun generoso aiuto occidentale arrivò ad alleviare la pena di questi disgraziati. Il clamore durò qualche mese, poi più nulla: ed oggi nemmeno una voce ad informarci sulle conseguenze di questa tragedia di serie B.

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