Dal Messaggero di oggi:
Se aggiungiamo anche il presidente di una Regione importante come la Sicilia condannato a 5 anni, capite bene l’immagine dell’Italia nel mondo.
Sarebbe stata insopportabile l’idea di potere costituire, con la scelta di rimanere in carica, un fattore di divisione sociale.
Cuffaro ha fatto bene a dimettersi perché ha capito che per la sua coalizione, che gli ha espresso la sua fiducia nel Parlamento regionale …
Cuffaro, dopo le dimissioni irrevocabili annunciate ieri, è stato “ufficialmente invitato da Pier Ferdinando Casini e da tutta l’Udc a presentarsi al Senato”
Dunque riassumiamo:
- Le dimissioni di Cuffaro sono necessarie per l’immagine (i contenuti vadano pure a farsi friggere!), e per evitare che qualche stupido si metta a litigare per causa sua
- Prima di dimettersi ha voluto che i suoi accoliti si dichiarassero suoi complici.
- E comunque appena uscito dalla finestra gli hanno spalancato il portone principale.
Ma se è vero che le nostre leggi permettono quello che i nostri politici chiamano “accanimento giudiziario”, non farebbero meglio a fare il lavoro per cui sono pagati e cambiare le leggi piuttosto che battersi affinchè queste vengano applicate quando pare a loro?
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