Dopo le discussioni che lessi nei mesi scorsi sull’opportunità o meno di organizzarla nuovamente, la famosa riunione annuale degli hacker nostrani anche quest’anno ci sarà.
Luogo dell’evento uno spazio occupato, l’ex sede dell’USL di Parma, per ribadire che:
[…] l’hacker, come sottolinea il manifesto del meeting, non si occupa solo d’informatica ma sta con entrambi i piedi ben piantati nella realtà: Il nostro essere "hacker" si mostra nella quotidianità anche quando non usiamo i computer, si mostra quando ci battiamo per far cambiare le cose che non ci piacciono, come l’informazione falsa ed imposta, come l’utilizzo di tecnologie non accessibili e costose, come il dover recepire informazioni senza alcuna interattività e il dover subire da spettatori l’introduzione di tecnologie repressive e censorie.
Come al solito le conferenze saranno molte e gli argomenti interessanti. Non ho mai partecipato a questo evento, anche se la cosa mi incuriosisce molto. Sono vicino con lo spirito, anche se la definizione di vero hacker che:
vuole gestire se stesso e la sua vita come vuole lui, e sa (s)battersi per farlo
forse non mi calza a pennello.
Comunque l’impegno per diventarlo ce lo metto.
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