Vive la France

Questi due giorni me li passo in macchina a guidare per il sud della Francia, tra Golbey e Basilea. Ho già visitato questi luoghi e li trovo piacevoli.

Chi mi conosce sa che io non sono razzista, nel senso che solitamente non ho pregiudizi sulla base della razza o della provenienza. Ma io dico, se è possibile che su una strada nazionale pesantemente trafficata si crei una coda di 11Km attraverso due paesi, composta per la maggior parte da camion e per percorrere la quale si debba impiegare un ora e tre quarti alle nove di sera, e che questa coda sia causata da TRECENTO METRI di cantiere stradale abbandonato, senza asfalto e con buche profonde dai venti ai trenta centimetri, per percorrere i quali i camionisti devono raccomandarsi l’anima a Dio, ebbene se esiste un posto del genere deve essere abitato da gente incivile che merita di disputare tutte le finali dei campionati mondiali di calcio e di perderle tutte contro i vicini di casa per essere presi in giro da qui all’eternità!

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