Se cercate notizie del villaggio di Drohobytz, oggi Drohobych, troverete tra i suoi personaggi famosi Bruno Schultz, pittore e poeta. Da questi due nomi parte Riccarelli, scrittore toscano, per raccontare in questo libro la vita di Bruno Schultz, a metà strada tra realtà e immaginazione.
Con una scrittura che coniuga romanzo e poesia, l’autore ci fa vivere la vita di questo figlio di bottegai ebrei che vede scorrere lontani gli eventi che hanno segnato quelle terre nello scorso secolo: le cannonate della prima guerra mondiale, la caduta dell’impero e l’arrivo della ferocia nazista. Questi eventi fanno da sfondo alla realtà di questo ragazzo sognatore, alle prese con una galleria di personaggi notevoli: il padre, negoziante di stoffe, la sorella, che darà alla luce sei gemelli, il vagabondo Emram, cantore di mondi lontani, la serva Danuta, che sarà l’unica ad evadere da quel piccolo mondo.
Grandi eventi e piccoli personaggi sono amalgamati dai sogni di Bruno. Oltre a pittura, insegnamento e scrittura il nostro è infatti è spesso impegnato a riempire la sua vita di visioni oniriche, così belle da sembrare reali. E di sogno in sogno le pagine di questo libro scorrono veloci, lasciandoci alla fine con la voglia di averne ancora.
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