Le femmine degli umani non sono le sole a rischiare violenze da parte di maschi che usano la loro appendice genitale come un’arma. I maschi dell’anatra muta, tra i pochi uccelli dotati di pene, tendono a stressare le loro e altrui compagne con il loro pistolone lungo fino a venti centimetri e una forma a cavatappi con avvolgimento antiorario.
Alcuni ricercatori dell’Università di Yale si sono accorti che la vagina delle anatre ha anch’essa una forma a spirale, ma gira in senso orario di modo che in condizioni normali un pisellone indesiderato si incastra e diventa innocuo. La copula può avvenire solo quando la femmina, con una serie di contrazioni volontarie, facilita il passaggio del pene.
Un lucchetto naturale insomma, di cui le anatre si sono dotate per combattere l’irruenza dei maschietti. Noi umani, meno evoluti, speriamo che l’intelligenza possa fare da antidoto alle violenze, ma quasi sempre ci sbagliamo.
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