Importanti cortei oggi per manifestare in favore della pace in Medio Oriente e in solidarietà al popolo palestinese. Io non c’ero, ma avrei dovuto perchè la pace dipende oggi sempre di più dall’impegno di ognuno di noi per mantenerla.
La manifestazione di Milano era intitolata "Due popoli, due stati", per sottolineare il fatto che dopo anni di lotte il popolo palestinese non è ancora riuscito ad ottenere uno stato proprio. Intervistato da Rai3 un rappresentante della comunità israeliana a Milano dice: "due popoli e due stati sì, ma bisognerebbe dire anche due democrazie" intendendo che i principi su cui si basa il nascente stato palestinese non sono propriamente democratici.
Ora, volendo anche sorvolare sul fatto che non mi sembra gli israeliani possano ergersi a giudici difensori della democrazia, tutte queste insistenze dei paesi che si chiamano evoluti a proposito del grado di democraticità delle nazioni più povere mi ricorda un pò le motivazioni con cui nel medioevo gli stati difensori della cristianità sterminarono popoli e si riempirono le tasche. La forma democratica di stato non è di certo l’unica possibile nè, a giudicare dai risultati, posso dire sia la migliore.
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