Oggi i miei strali vanno contro una figura che si incontra sempre più spesso, per lo meno sui media: il Nutrizionista. Dopo alcuni decenni di lavaggio del cervello con pubblicità e informazione cretina, durante i quali ci hanno fatto perdere un patrimonio culturale di secoli sulla nutrizione, e soprattutto disimparare ad interpretare i segnali con cui il nostro corpo ci dice cosa e quando mangiare, ora su questa moderna disabilità ci costruiscono sopra un mestiere. Mestiere che è un ulteriore insulto all’ottanta per cento del mondo che attualmente vive con il venti per cento delle risorse disponibili.
Mia moglie li segue come oracoli, e la mia domanda "come riesce il novanta per cento del mondo a farne senza?" la lascia del tutto inebetita. SENZA??? Impossibile!
Se la loro presenza, assieme a quella degli avvocati matrimonialisti, degli psichiatri per cani ed altre simili aberrazioni, fosse diffusa su tutto il globo potrei prenderli seriamente come segnali di un’imminente apocalisse. Fortunatamente la loro diffusione è limitata ad un dieci per cento scarso di umanità ipersviluppata e affetta da orchite dell’ego, ed allora posso sperare in un Dio giusto che, come in moderne Sodoma e Gomorra, li travolga e li seppellisca tutti.
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