Piergiorgio Odifreddi, scienziato e scrittore, ha raccolto in questo libro le interviste eseguite in un’arco di sei anni con cinquanta scienziati vincitori del Premio Nobel e della Medaglia Fields. Cinquanta persone, che con il loro impegno hanno cambiato la scienza ed il nostro mondo, si raccontano, punzecchiate da questo matematico impertinente che fruga tra le loro scoperte e i loro pensieri per rivelarci l’uomo che sta intorno a queste menti.
Durante un recente viaggio mi sono trovato a parlare del nostro futuro che, a quello che ci raccontano, non appare molto roseo. Alla domanda del mio compagno di viaggio: “ma come possiamo essere ottimisti?”, mi è venuto naturale rispondere: “leggendo questo libro!”. Le parole di questi uomini, che hanno speso una vita per il progresso dell’uomo con risultati strepitosi, mi fanno pensare che fino a quando esisteranno persone come loro ci sarà speranza.
Possiamo non essere daccordo con la loro scienza, possiamo dissentire dalle loro idee, ma non possiamo non ammirare la grandezza della loro opera, e quindi non rimane che, come diceva Albert Einstein a proposito della musica di Johan Sebastian Bach, “ascoltare e tacere”.
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