Cofferati ridondante

Ho visto Cofferati ieri sera da Fazio. Ed ho constatato con dispiacere che anche lui è stato preso dalla malattia della "categorizzazione ridondante", che oggi dilaga sui nostri media, evocando i fantomatici "lavavetri aggressivi" e gli oscuri "comunisti radicali". Se i lavavetri interessano poco e l’aggressività non fa più notizia, si creano i lavavetri aggressivi e l’audience si impenna.

Tutti sanno ormai che i comunisti non mangiano i bambini, e i radicali sono diventati un poco mosci, ma se parliamo di comunisti radicali è tutta un’altra cosa. Fazio, da bravo giornalista, ha colto nel segno, e alla domanda se davvero esistono tipi diversi di sinistra, Cofferati è rimasto per un’attimo interdetto.

Inoltre, come giustamente ha fatto notare qualcuno, se incontriamo gente aggressiva ai semafori dovrebbe essere sufficiente chiamare la polizia e, applicando leggi esistenti, l’aggressore verrebbe giustamente punito. Ma se esiste il timore che, in questo modo, finiscano in galera anche Borghezio e compagnia cantante, si crea una legge apposta per i lavavetri aggressivi, e gli altri delinquenti sono salvi. Sono in ansiosa attesa di qualcuno che finalmente regolamenti la piaga dei lavavetri radicali, per non parlare poi dei comunisti aggressivi!

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