Ultime battute del nostro progetto in Romania. Sentiamo sempre di più il fiato del nostro capo sul collo ed ha pure cominciato a piovere, e di brutto.
Gli operai non hanno più la forza di reagire alle (metaforiche) bastonate che gli tiriamo, e le minacce di abbandonare il cantiere se non li paghiamo si fanno sempre meno convincenti.
Cominciano ad arrivare in cantiere gli schinsciabutùn (in linguaggio moderno startappisti), e di malavoglia la creatura sta prendendo vita. Se il diavolo non ci mette lo zampino, per Natale tutti a casa (esattamente come previsto dai vecchi un anno fa).
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