Bene, ci siamo. Il ministro del lavoro Sacconi, parlando ai giovani imprenditori italiani, ha annunciato forte e chiaro le sue intenzioni: deregulation del mercato del lavoro. Cancellazione del libro matricola, deregolamentazione dell’orario di lavoro, reintroduzione dei contratti a termine e revisione del testo unico sulla sicurezza, entrato in vigore solo due mesi fa. La risposta a quanti, compreso il sottoscritto, si lamentavano che destra e sinistra sono ormai uguali non si è fatta attendere.
A Epifani che protesta Sacconi risponde minaccioso che può fare la fine della “sinistra radicale”. Nel duemilatre la storia fu diversa, staremo a vedere.
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