Decine di ragazzi sono stati denunciati per attentato all’incolumità pubblica e danneggiamenti per aver organizzato, senza alcun aiuto, una festa di capodanno alla quale hanno partecipato seimila giovani provenienti da tutta europa e durata quattro giorni durante la quale non è avvenuto alcun incidente e nessuno si è ammazzato o ha ammazzato alcuno guidando carriarmati a quattro ruote a velocità folli.

Mi chiedo se sia ragionevole che questa società, in cui ai giovani viene offerto solo il vuoto pneumatico di discoteche e bar dove stordirsi con alcool e droghe più o meno legali per poi andare poi ad ammazzarsi contro un muro, un’iniziativa del genere, in cui le uniche vittime sono stati i timpani di qualche sfortunato abitante delle vicinanze, o la sensibilità di qualche moralista per la famigerata ketamina che sembrava girasse come acqua, venga considerata criminale e repressa.

Miopi, anzi ciechi ed irresponsabili è l’unica cosa che mi viene da pensare di questi protettori della pubblica moralità.

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