Analisi dei costi indotti dai DRM di Vista

Segnalato da Quintarelli trovo un interessante articolo intitolato "Analisi dei costi della protezione dei contenuti di Windows Vista" scritto da Peter Gutmann nel duemilasei.

Purtroppo non ho ancora trovato il tempo di leggerlo tutto, ma l’approccio sembra estremamente originale. Come scrive l’autore:

Questo documento analizza i costi indotti dalla protezione dei contenuti di Vista, e i danni collaterali che questa provoca a tutta l’industria informatica.

Danni provocati dall’utilizzo. più o meno obbligato, delle specifiche di gestione dei diritti digitali (DRM) nella progettazione dei calcolatori e, in cascata, di molte periferiche.

Gautmann arriva fino a scrivere che:

Le specifiche di protezione dei contenuti di Vista sono la più lunga lettera di suicidio della storia.

Difatti le recenti vicende sull’uso delle tecniche di DRM in campo musicale hanno dimostrato che queste tecniche sono quantomeno obsolete per l’ottenimento del regime di monopolio, che Microsoft si ostina a voler mantenere, e alla lunga danneggiano chi le adotta.

Commenti

3 risposte a “Analisi dei costi indotti dai DRM di Vista”

  1. (finalmente hai messo i feed dei post!)

    ciao, volevo dirti che c’è anche un’altro proverbio sulla neve, è napoletano:

    “la neve si scioglie e la m… si vede”
    vuol dire che anche se copri tutto prima o poi si scoprono gli altarini…:)

    ciao,

    Boh/enrica

  2. 😀

    PS. I feed ci sono sempre stati. Spero non ci fossero casini prima con i link!

  3. […] mi sono letto il simpatico documento di cui ho parlato qualche giorno fa, e non posso esimermi dal riportarvi alcune parti molto […]

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