Il tribunale di Roma ha ritenuto non punibile il peer to peer in quanto:
In assenza di una legislazione che crei una fattispecie penale ad hoc non appare possibile dare rilevanza […] a un fenomeno assai diffuso, di difficile criminalizzazione ed avente accertamenti quasi impossibili in termini di raccolta della prova
Insomma per ora non sembra possibile in Italia incriminare una persona per la condivisione di file in rete, ma solo per una mancanza. Speriamo che a nessuno venga l’idea di rimediare nella maniera sbagliata.
UPDATE: non avevo ancora letto il bell’articolo su Punto Informatico in cui spiegano che la notizia, pur essendo importante, non influirà sulla punibilità dello scambio di materiale protetto.
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