Esposti

Negli ultimi giorni trovo sui media storie di studenti che espongono le loro bravate criminali su internet, altri disadattati che pubblicano filmati di corse altrettanto criminali su strada, e non ho letto alcuna riflessione sulle possibili cause, un tentativo di spiegare la cosa.

Tutto quello che ci propinano sono le cacce all’uomo per scovare gli autori o le assurde incriminazioni contro i fornitori di servizi internet, naturalmente con la ciliegina della richiesta di nuove leggi.

Della moltitudine di possibili riflessioni che questi fatti potevano suscitare ne esce forte una sola: censuriamo. Nascondiamo il dito, e speriamo che nessuno veda poi la luna che ci indicava. Ancora una volta la Rete viene vista come terreno di conquista da controllare, anzichè come un’opportunità da sfruttare.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *