Annibale

Paolo Rumiz, grande raccontatore di viaggi, ci porta con questo suo libro dentro la leggenda dell’eroe Cartaginese, il cui mito a più di duemila anni di distanza è ancora visibile nella nostra terra.

La morte del mito è la cosa più oscena dell’oggi. È la fine dell’incantamento, dell’immaginazione, del desiderio. […] Senza quella cosa l’uomo si perde, diventa un grande invalido.

Ed è per mantenere vivo questo mito, per ritrovare le tracce di questo uomo che volle sconfiggere Roma che intraprende il viaggio dalla Spagna alla Turchia, cercando i luoghi delle sue imprese.

E Annibale Barca, come uno spirito inquieto, risponde alle evocazioni comparendo con il suo nome dove meno te lo aspetti. Lo stupore è di trovarlo molto più vivo e presente di molti altri grandi vissuti centinaia di anni dopo di lui, quasi che abbia pianificato le sue gesta non per vincere la sua guerra ma per essere ricordato.

Gli appunti di questo viaggio nel tempo vengono pubblicati sulle colonne di Repubblica nell’estate del 2007, per essere poi raccolti in questo magico libro.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *