Viaggio nel PL720

Lo schermo del mio amato Pocket Loox 720 qualche tempo fa è rimasto schiacciato tra me ed il serbatoio del Ducati (che sia stato un problema di gelosia?). Dopo aver chiesto la sostituzione in garanzia al service della Fujitsu Siemens (eh sì, ci ho provato!) sono stato indirizzato al loro centro di assistenza di Ivrea il quale mi ha prospettato il seguente preventivo:

schermo nuovo132€
mano d’opera70€
spedizione25 x 2 = 50€
totale252 cucuzze!

Ci scappa quasi un palmare nuovo! La signorina molto gentilmente mi fa presente che volendo posso ordinare lo schermo e provvedere da solo alla sostituzione, che non dovrebbe essere troppo complicata. Dopo un pò di ricerche trovo su FirstLoox.org una spiegazione passo-passo per lo smontaggio del palmare, e mi convinco che è alla mia portata. Detto fatto ordino il rimpiazzo attendo due settimane e con il fido Ducati mi faccio una gita ad Ivrea per ritirarlo.

Ed eccomi pronto al mio viaggio, non senza prima essermi procurato un cacciavite “tork” di dimensione adatta (6.20€ sic!):

ed un cacciavite a taglio piccolo (1,8mm):

scoprirò poi che a regola ne servirebbe anche uno a croce, ma il mio è comunque servito allo scopo. Parto levando i gommini che coprono le viti [1] e [2]

Quelli sulle viti [2] sono incollati con una pasta strana, spero di trovare qualcosa di simile per il riassemblaggio. Quindi con il cacciavite tork rimuovo le 4 viti e, con attenzione, facendo leva con il cacciavite a taglio, rimuovo il coperchio:

Sul coperchio ho evidenziato i dentini che lo fissano alla cassa. All’interno oltre alle viti [1] che fissano la scheda principale ho evidenziato i componenti richiamati da Ray nel suo rapporto su Firstloox.org: la presa degli auricolari [2], gli slot per le schede CF e SD [3], il flash per la fotocamera [4] con accanto l’obiettivo, i contatti della batteria [5], il fondo del microfono [6] e lo switch [7] attivato dal cursore rosso per il fissaggio della batteria. Se quest’ultimo non viene manovrato il palmare non si accende. A questo punto procedo come da istruzioni trovate su Firstloox.org, svito le due viti [1] (che hanno la testa a croce):

e, sempre lavorando gentilmente con il cacciavite a taglio, sollevo la scheda per liberare i componenti sottostanti. Mi accorgerò poi che questo non è forse il miglior modo di procedere.

Per rimuovere la scheda bisogna vincere la resistenza dei tre “piedini”: quello per gli infrarossi ed il microfono VoIP [1], quello per lo schermo [2] e quello per i tasti frontali [3], che hanno un fissaggio a pressione. All’interno del case ho evidenziato il foglio di plastica [4] dove sono fissati i componenti dell’infrarosso e del microfono per VoIP. Sul retro della scheda si può notare l’interruttore di accensione [1] ed una piastra [2] che con molta probabilità ha fuzioni di dispersione di calore. Per procedere oltre bisogna sollevare il coperchio frontale per separarlo dal supporto centrale. Si procede sempre con cautela facendo leva con il cacciavite a taglio per spingere verso l’esterno il bordo del coperchio in modo da liberare i dentini che tengono ancorato il supporto. Purtroppo l’operazione si paga con qualche inevitabile graffietto al case (ma in fabbrica come fanno?):

Dopo aver separato il coperchio frontale mi rendo conto che per sollevare la scheda ho forzato i circuiti flessibili inutilmente:

Se infatti avessi rimosso il coperchio frontale prima avrei potuto sollevare lo schermo ed accedere ai piedini [2] per rimuoverli con il fido cacciavite senza forzare i circuiti. Sul supporto possiamo anche notare l’altoparlante [1].

In effetti se lo scopo è solo quello di sostituire lo schermo non è necessario, come forse era logico aspettarsi, aprire completamente il palmare come ho fatto io. Infatti le due viti con testa a croce fissano solamente la scheda al supporto centrale, mentre il coperchio frontale è tenuto dalle quattro viti tork e dai dentini di plastica. Quindi in questo caso l’operazione corretta è svitare le 4 viti e poi smontare il coperchio frontale senza aprire il retro. in questo modo sollevando lo schermo LCD si accede immediatamente ai piedini di collegamento, evidenziati nell’immagine.

A questo punto prendo il sacchetto con il nuovo schermo e … AARGHHH!!! Mi accorgo con orrore che quei malnati dell’assistenza mi hanno propinato lo schermo sbagliato. In effetti leggendo meglio le sigle mi accorgo di un PL710 che avrebbe dovuto insospettirmi fin dall’inizio.

A questo punto, come in tutte le soap opera che si rispettino, termina la prima puntata. Riuscirà il nostro eroe a sconfiggere i terribili “support zombies” e a riportare in vita l’amata ? Lo scoprirete presto (spero).

To be continued…

FAST FORWARD 20 GIORNI…

E’ arrivato! Nonostante i miei timori ed un pò di patema per l’eventualità che il corriere “bucasse” l’appuntamento, oggi ho ricevuto lo schermo. L’assemblaggio è più facile del previsto: è bastato fissare la banda sul retro ad un biadesivo già pronto (ma non potevano farlo in fabbrica ?), collegare i piedini all’alloggiamento, inserire la batteria et voilà…

… ecco di nuovo la mia bellezza, ancora senza veli, per far contenti i più perversi. Premere dolcemente il coperchio e fissare di nuovo le viti è stato come rivestirla dopo una serata intima. Un restore le ha restituito il belletto per la cena di gala.

Spero comunque di non doverlo fare mai più!