La Famiglia
Probabilmente il protagonista principale di questa storia è la famiglia. La sua è una famiglia di montanari: lui è l’ultimo di quattro fratelli maschi, forse con qualche sorella. Come si usava una volta, probabilmente, all’ultimo maschio è toccato servire il signore, come agnello sacrificale sull’altare di un Dio non sempre benigno. Un Dio che comunque insegnava la vita attraverso il clero che molto spesso faceva le veci di un’autorità statale inesistente, in quelle terre collegate al mondo in modo precario. Il servizio sacerdotale gli ha permesso di studiare e vedere il mondo, fortuna concessa a pochi, guadagnandosi il rispetto e la stima dei suoi conoscenti.È una famiglia patriarcale, un pò misogina come si usava un tempo, in cui il legame forte passa attraverso gli uomini che con la loro forza fisica assicurano la sopravvivenza di tutti, in un mondo comunque duro. Formidabili sono le foto dei tre fratelli abbracciati al fratello prete, in cui si legge il legame di profondo affetto che lo lega a loro, ma soprattutto al più grande. Nonostante non avesse la sua istruzione il fratello maggiore rimane la sua guida: lui appena può lo segue anche all’estero, ed il fratello ricambia volentieri. Ed è ben consapevole del suo ruolo, tanto che gli fa dono di “santini” che permettano al fratello di ricordarlo anche quando è lontano.